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reddito di cittadinanza

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reddito di cittadinanza - nei commenti

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 13:32

Pensatore
"Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino" Chi si accontenta delle briciole ? Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative di secondo livello (dunque lavoratori di quella azienda) e la direzione . Ha mai fatto una trattativa aziendale? se non l'hai mai fatta non sa di cosa parla e se l'ha fatta mi auguro che non era RSU della mia azienda perchè a questo punto dovrei pensare che si è messo d'accordo Lei e gli altri con la direzione aziendale per fregare gli altri lavoratori. Trattative personali ? e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perchè poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €? e cosa facciamo ? dal contratto nazionale al contratto personale?

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 12:22

@ Aurelio Tedesco e le querele.
Dovrebbe leggere con maggiore attenzione, soffermandosi soprattutto sulla frase "Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori" e dovrebbe interpretarla per quel che c'è scritto ! Il soggetto sottinteso di questa frase è "i datori di lavoro" e non certo i "rappresentanti sindacali" come lei ha erroneamente interpretato. In ogni caso ammetta che la forza contrattuale del singolo collaboratore, non più ricattabile in quanto sostenuto da un reddito di Cittadinanza, sarebbe tale da rendere inutile la mediazione di altri organi quali sono appunto i sindacati.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:09

Paolino tue premesse....
Visto che in Italia: - contrariamente a Svizzera e Germania, non si investe investe sul lavoro, ricerca e sviluppo, anzi si continua ad importare manodopera non qualificata, degradando il livello medio di professionalità - non esiste reddito di cittadinanza, - chi m'ha offerto il lavoro non era sicuramente "un ricco sempre più ricco" ma altro povero Cristo, avrei dovuto rifiutare il lavoro e lasciare che lo offrisse ad esempio ad un marocchino appena sbarcato col gommone che, tra l'altro, avrebbe accettato anche meno e sarei dovuto rimanere ad oziare sul divano? Potrai anche non crederci ma c'è chi lavora a "regola d'arte" anche senza prendere soldi...

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 10:36

piuttosto che niente..
con la logica del piuttosto che niente ecc ecc,siamo ridotti così. a furia di prendere sempre meno,pur di prendere qualcosa,abbiamo il risultato che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri aumentano a dismisura. perchè di povertà si parla,e di guerra tra poveri per accaparrarsi lavoretti sottopagati. in questo paese di beceri si pensa che ci si risolleva dalla crisi tagliando i costi,in primis quelli umani,per recuperare competitività. mentre basterebbe guardare appena al di là del proprio naso per scoprire che in Svizzera e in Germania,i nostri vicini più prossimi,i lavoratori sono strapagati perchè si investe sul lavoro,sulla ricerca e sullo sviluppo. e le loro economie volano,mentre la nostra del "piuttosto che niente" affonda. a chi ti propone un lavoro a 2 euro all'ora,ovviamente in nero,si risponde no senza nemmeno grazie. ci fosse un reddito di cittadinanza come in tutti i paesi seri,nessuno potrebbe più permettersi di sfruttare i disoccupati scatenando aste al ribasso per due soldi. e la favola del tuo lavoro "a regola d'arte" pagato meno di 3 euro all'ora la racconti a qualcun'altro,sii serio.

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

"L'avvocato risponde": Legge, lavoro e tasse - 13 Marzo 2015 - 09:29

Chi deve garantire al cittadino il sostentamento ?
Egregio signor Carlo Repossi, come giustamente risposto dall'avvocato, le norme da Lei citate non hanno immediata percettività nel nostro ordinamento. Mi associo al "purtroppo" dell'avvocato e completo l'espressione segnalando i nomi e i cognomi di coloro che, il 26 giugno 2013, bocciando la mozione sulla proposta di legge che avrebbe istituito il "reddito di Cittadinanza" presentata in Senato dal M5S, con coperture approvate dalla Corte dei Conti e che sarebbe entrato a regime il 1° gennaio 2014, hanno determinato questo vuoto legislativo. Le persone che cito sono i Senatori dell'attuale legislatura: “181 voti contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 voti a favore (M5S, Sel). Astenuta Lega Nord". Questa è la proposta di legge http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20di%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf e questa è la vergognosa votazione !

La Coppia di Gravellona ha trovato casa - 8 Marzo 2015 - 17:20

@ Federico
Non capisco la tua affermazione "PUR NON CONdiVIDENDO LA SUA APPARTENENZA POLITICA" visto che se fosse stato per il M5S quest'odissea non sarebbe mai cominciata [guarda l'immagine sotto, è la legge sul reddito di cittadinanza presentato al Senato il 26 giugno 2013 dal M5S che sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 2014 ---- 181 voti contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 voti a favore (M5S, Sel), Astenuta Lega Nord]. Naturalmente che ben vengano iniziative di solidarietà tra cittadini ma questo decreta la sconfitta di un'intera classe politica ... e bisogna anche sopportare qualcuno che si permette di dire: "pur non condividendo la sua appartenenza politica !"

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 28 Febbraio 2015 - 22:48

Una buona notizia.
"Un reddito di cittadinanza per chi è rimasto indietro o ai margini. Esiste da almeno vent’anni una raccomandazione europea che indica con precisione il diritto al reddito come forma primaria di inclusione sociale. Costruisci un tavolo su questo e apri il confronto anche alle forze di opposizione che potrebbero condividere una scelta di pura civiltà." Una frase bellissima e ricca di buon senso, sembra scritta da un grillino e invece l'ha scritta Cuperlo a Renzi. http://sinistradem.it/lettera-aperta-di-cuperlo-a-renzi/ Speriamo che dalle parole passino ai fatti, su una proposta del genere il M5S darebbe il massimo appoggio, non si può più attendere !

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 12:40

@ Andrè
Caro Andrè, "il comizio del seguace del comico milionario che da la colpa ai lavoratori per non aver votato i grillini", serviva solo a smascherare la classe politica che inavvertitamente stai proteggendo. Se tu non lo avessi visto tra i commenti precedenti, il MoVimento 5Stelle, con la mozione presentata in Senato 1-00089 del 25 giugno 2013, ha presentato un disegno di legge per il reddito di cittadinanza che sarebbe entrato a regime il 1° gennaio del 2014, più di un anno fa ! Guarda la foto che allego, si possono vedere chiaramente i 181 NO (PD, PDL E Scelta Civica) e i 50 SI (M5S, SEL), votazione alla quale la Lega Nord si astenne. La colpa quindi è anche tua, tanto se non sapevi che questa legge, se non fosse stata bloccata dai partiti che ho elencato quanto se invece sai e fingi di non sapere. p.s. La parola "seguace" la ritengo offensiva.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 20:12

Coperture reddito di cittadinanza
Robi, la mozione sul reddito di cittadinanza bocciata da PD, PDL e Scelta Civica, e la complicità della Lega NOrd che si astenne, aveva già tutte le coperture approvate dalla Corte dei Conti e avrebbe potuto cominciare a dare i suoi effetti benefici dal 1° gennaio 2014. O.T. Sulla sicurezza ti rimando alla visione di questo video, poi ti renderai conto da solo di quanto sia vicina ai cittadini la visione dell'Italia a 5 Stelle: https://www.youtube.com/watch?v=Q5_y7-YN9rE Sull'immigrazione non ci sono dubbi, basta garantire i diritti umani, ma credo che tu ti riferissi alla polemica sull'abolizione del reato di clandestinità. I motivi di quella scelta, che ancora oggi condivido, furono dettati da una questione di economia di mezzi e risorse dell'Interno e della Giustizia. Prima dell'abolizione voluta dal M5S, per ogni clandestino trovato sul territorio italiano si apriva un procedimento penale e fino alla conclusione del processo, il clandestino non poteva essere espulso e questo, puntualmente, spariva. Abolendo il reato di clandestinità, il procedimento è amministrativo e l'espulsione, nei casi dovuti, avviene in tempi rapidi. Se vuoi saperne di più ti invito a leggere qui: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2014/01/depenalizzazione-reato-clandestinita-la-parola-agli-iscritti-del-m5s.html Saluti :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 18:27

X tornare sul pezzo
Tornando sull'argomento, senza perdere tempo a ribattere alle castronerie epocali di Giovanni, considero il reddito di cittadinanza non sbagliato, se dato con certi criteri. In Gran Bretagna, ad esempio, chi perde il lavoro viene aiutato fino a che non ne trova uno nuovo, ma ci sono regole precise per cui non può rifiutarsi di lavorare altrimenti perde il diritto a percepire il reddito. Ecco, una cosa simile potrebbe funzionare. A quresto punto, come è stato più volte detto gentilmente a Renzi con gli 80 euro, bisoogna trovare i soldi. E da questo punto di vista gli economosti 5 stelle non mi danno molto affidamento...... Una curiosità caro Pensatore, ti chiederei sulla politica dei 5 stelle per quanto riguarda sicurezza e immigrazione, argomento che non toccate quasi mai. Come vedi con me si può discutere.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 17:28

Valutare gli interlocutori
Grazie Giovanni% per aver attenuato il tono dei tuoi commenti. Normalmente non giudico le persone per quel che dicono o fanno anzi, se il loro modo di relazionarsi con il mondo è ostile, cerco sempre di capire l'origine del disagio che ha portato a questo, cercando in ogni modo di trovare un canale comunicativo per seminare un dubbio nelle sue certezze e, allo stesso tempo, apro me stesso alle sue idee che potrebbero mettere in dubbio le mie di certezze, arricchendomi. Ritorno però all'articolo che ha generato questa lunga discussione e ribadisco che è responsabilità di tutti i cittadini italiani informarsi correttamente su cosa succede in Parlamento perché oggi i dipendenti del Mercatone Uno avrebbero avuto diritto di vivere una domenica normale e tutti i cittadini devono saperlo che la colpa del loro malessere ha dei nomi e cognomi, quelli dei 181 parlamentari di PD, PDL e Scelta Civica, insieme ai Parlamentari della Lega Nord che si astennero che il 25 giugno del 2013 votarono NO al reddito di cittadinanza presentato in Senato dal M5S. Giovanni%, questa è la politica, l'arte di risolvere i problemi prima che giungano, senza guardare più a destra o a sinistra, ma guardando avanti ! Un saluto :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 10:14

Hanno la verità in tasca
Noto che anche qui il rappresentante del M5S argomrenta in forma settaria sa persona illuminata e pura e unica portatrice di verità. Ho riletto bene la proposta di legge sul reddito di cittadina e ci sono elementi positivi insieme a tanti negativi. Sono d'accordo sull'ampliamento degli ammortizzatori sociali ma quella legge provocherà solo un'enorme debito pubblico, lavoro nero ancora più sottopagato, e alcune forme di parassitismo sociale. Le risorse vanno indirizzate per creare ricchezza. Bisogna reintrodurre una politica industriale e dell'occupazione. Fiscalizzazione per il finanziamenti e sgravi per le aziende che attuano ricerca e sviluppo su produzioni "made in Italy". Quelle risorse del redditto di cittadinanza è forse meglio impiegarle per inviare, su tutti i livelli, gli anziani in pensione e consentire un ricambio generazionale.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:45

@ Giovanni%
Ciao Giovanni%, consideri la legge per il reddito di cittadinanza un'idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo. Hai letto la legge ? Ti sei soffermato a capire come funziona ? Se non lo hai fatto allora ti invito a farlo, la trovi qui: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20di%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf Al contrario di quanto tu scrivi, io credo che populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo, siano invece tutti gli aiuti di Stato alle imprese, che drogano il mercato impedendo ai concorrenti di affermarsi. La pressione fiscale sulle imprese dev'essere ridotta, ma in egual misura per tutti, non solo per quelle in difficoltà. Immagina di essere un ristoratore e che il tuo concorrente, avendo un basso fatturato, riceva aiuti di Stato e lui li sfrutti per dimezzare il costo dei suoi piatti. Aumenterebbe il numero di clienti e molti li toglierebbe a te, ne saresti contento ? La tua azienda, inizialmente sana, non ne risentirebbe ? Se anche tu credi che non sarebbe giusto favorire il tuo concorrente, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che quel ristoratore non potrà mai offrire un posto di lavoro a meno del reddito di cittadinanza e per questo non potrà sfruttare nessun disperato pur di abbassare il prezzo dei suoi piatti, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che non sia giusto lavorare tutto il giorno e diventare, nonostante questo, ogni giorno più povero, allora la pensi esattamente come il M5S. E se pensi che i 60 collaboratori del Mercatone Uno oggi dovrebbero vivere la loro vita senza avere paura del futuro, allora devi ammettere di essere proprio un grillino come me ! :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:19

I soliti malati discorsi politici
Il discorsi si inerpicano come al solito nei meandri dell'appartenenza o dio verso questo o quel partito. Io preferisco argomentare su problemi specifici e valutare le singole proposte dei partiti. Nello specifico non sono d'accordo con la proposta del M5S sul reddito di cittadinanza. Idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo (vedete l'esempio venezuelano). E' molto più opportuno lavorare sul reddito minimo e allargare ammortizzatori sociali per chi perde il lavoro e utilizzare idonee forme di defiscalizzazione per le imprese che operano ricerca e sviluppo.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 10:33

Triste constatazione.
Come sempre si spara a zero sul MoVimento 5 Stelle sperando di creare uno "scontro ideologico" e distogliere l'attenzione dalle grandi cose che sta tentando di fare per salvare i cittadini, il VERO Stato, dai politici di professione che hanno occupato tutte le poltrone del potere e ne ha inventate di nuove per piazzare amici, parenti e amanti [oltre che politici decadenti da consolare] ! Si tenta di farlo apparire distaccato dalla realtà salvo poi ritrovarsi tra le mani le prove di ciò che, un gruppo di cittadini che ha scoperto la verità, sta facendo contro un sistema cleptocratico senza pietà. A quel punto si lascia cadere nel nulla la conversazione sperando che il tempo faccia il suo corso e se ne dimentichi presto i contenuti. La verità quindi è che il MoVimento 5 Stelle in data 25 giugno 2013 ha presentato, per la prima volta nella storia italiana, la sua legge sul reddito di cittadinanza e se il PD, PDL e Scelta Civica non avessero votato contro, oggi nessuno dei collaboratori del Mercatone Uno avrebbe l'angoscia che invece sono costretti a vivere. Spegnete la TV e lasciate perdere i giornali, queste cose non ve le dirà mai nessuno perché l'altra battaglia del M5S è l'abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria, un fiume di denaro che permette a redazioni sconosciute, a giornali che non compra nessuno, di mantenersi in vita, per la gioia dei loro editori, con centinaia di milioni di euro NOSTRI, tolti alla Sanità, alla difesa, al Lavoro ecc. !

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 11:55

Non buoni, non puri, non belli ma ...
... onesti e coerenti. Andrè, non hai scritto che non ci vorrebbe il reddito di cittadinanza, non hai scritto che sei favorevole alle politiche economiche che ci sono state e che ci sono in Italia, non hai scritto che sei favorevole ai diktat del FMI ,della BCE e della Commissione Europea, infatti l'unica cosa che hai scritto è che di proposte di legge per il reddito di cittadinanza in Italia ne girano in Parlamento da vent'anni ed è quello su cui ti ho risposto. Quando scrivo che le tue parole sono vuote intendo dire che, rileggendo anche con attenzione ogni tuo post a quest'articolo, non trovo altro che nulla, soprattutto nulla che possa rispondere alla mia domanda: "potresti indicare gli estremi delle mozioni presentate sul reddito di cittadinanza nei vent'anni precedenti ?" Il mio tono è amichevole :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 11:08

non ci credo..
ma mi stai pigliando per il c..o? guarda che ti posso fare i disegnini se non capisci quello che scrivo e così riesci a riempire le parole che giudichi vuote. Se ti togliessi un attimo il paraocchi che vi ha messo Grillo forse riusciresti a leggere non solo il suo blog ,ma anche altro. Ho scritto che non ci vorrebbe il reddito di cittadinanza ? Ho scritto che sono favorevole alle politiche economiche che ci sono state e che ci sono in Italia ? Ho scritto che sono favorevole ai diktat del FMI ,della BCE e della Commissione Europea ? Io capisco che vi hanno fatto il lavaggio del cervello e pensate che al mondo siete solo voi i buoni,i puri ,i belli e i simpatici e tutti gli altri sono ladri e cogli...ni .. ma a tutto c'è un limite

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 10:54

@ Andrè: solo parole vuote
La mozione presentata dal M5S è la 1-00089 del 25 giugno 2013, potresti indicare gli estremi delle mozioni presentate sul reddito di cittadinanza nei vent'anni precedenti ? Guarda la foto che allego, si possono vedere chiaramente i 181 NO (PD, PDL E Scelta Civica) e i 50 SI (M5S, SEL), votazione alla quale la Lega Nord si astenne. Proprio nei giorni scorsi, tra queste pagine, si parlava di quella coppia costretta a vivere nell'Ipercoop a causa di uno sfratto. Se quella votazione fosse andata a buon fine [per i cittadini intendo] non sarebbe mai accaduto. Sveglia Andrè, sei ancora immerso nel gigantesco e tranquillizzante Truman Show, quel cielo blu che vedi all'orizzonte è di cartone, dietro ci sono dei nuvoloni grigi, urla e povertà, la Grecia è molto più vicina di quanto credi. p.s. oltre all'Italia, in Europa, il reddito di cittadinanza manca solo in Grecia !
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